martedì 2 gennaio 2018

Trieste - giugno 2015








Nell'estate 2015 abbiamo pensato di rimanere in italia dato  che e' un bellissimo paese ed offre tantissimi luoghi da scoprire, così siamo andati a Trieste, Udine, Grado, ed altri paesi molto carini nei dintorni per poi arrivare a Koper.



Devo dire che avevo sentito parlare di Trieste in modo  positivo e quindi avevo molte aspettative...la citta' e' bella ma sara' che in giugno abbiamo trovato 35 gradi senza vento, o forse i lavori in una delle zone con piu' locali e bar che  davano su un canale, insomma, sono rimasta delusa.
Il castello di Miramare e' bellissimo ed anche piazza Unita' d'Italia, grande e bianca proprio di fronte al mare, pero' il caldo afoso ci ha impedito di raggiungere la parte piu' alta perché la salita non era proprio consigliata e la passeggiata al mare, purtroppo, essendo totalmente assolata, e' stata molto impegnativa.








Udine invece ci e' piaciuta moltissimo, antica, curata, piena di locali aperti la sera con ogni genere di offerta per cena, veramente carina ed esclusiva.
La piazza principale e' dominata da monumenti antichi tra cui una chiesa ed il comune, sono imponenti e rendono molto esclusiva la zona piu' centrale della citta'.
Non lontano da Udine si trova un paese medievale molto carino, Cividale del Friuli, dove si puo' ammirare il Tempietto, il Duomo e due musei dove sono conservati dei veri tesori, come le necropoli longobarde. Il suo patrimonio culturale le ha valso un riconoscimento da parte dellUnesco. Per arrivare nel centro del paese si  deve attraversare il famoso Ponte del Diavolo, composto da due arcae in pietra che poggiano sul fiume Natisone ed e' il simbolo della localita'.


Eravamo ad un passo dalla Slovenia e così abbiamo visitato anche Koper, un borgo antico e semideserto, la immaginavo una grande e moderna citta' invece mi ha sorpresa molto notare che somigliava piu' ad un piccolo paese di pescatori. Abbiamo mangiato in una tipica trattoria che, in un primo momento non mi aveva fatto una buona impressione, invece la cucina casalinga era ottima ed economica.



Il  terzo giorno siamo andati  a Palmanova, un paese molto carino fatto  a forma di stella con cinque porte per entrare, veramente unico nel suo genere. La piazza principale e' dominata dal duomo e da tanti locali per mangiare, bere e stare in compagnia, i friulani sono molto divertenti ed amano socializzare.











Strada facendo ci siamo imbattuti nel sacrario militare di Redipuglia, in provincia di Gorizia, e' stato scioccante vedere tutti quei nomi incisi nel marmo, contiene le spoglie di oltre 100.000 soldati  italiani caduti durante la prima guerra mondiale.
Quante giovani vite si sono sacrificate per donarci la liberta'...mi ha fatto riflettere molto, lì ho provato dolore, sconcerto ed anche gratitudine.




Che dire? Torneremo a Trieste in primavera magari per poterla visitare meglio sperando di poterci ricredere...In generale il Friuli e' bellissimo, con le sue valli piene di filari di viti e l'ospitalita' della sua gente, noi abbiamo soggiornato nell'agriturismo della cantina Isidoro Polencic, Elisabetta ed i suoi fratelli sono stati  squisiti, con le loro premure ci hanno fatto sentire a casa.
Se passate da quelle parti potete anche fare una degustazione ed alloggiare nel loro agriturismo che si affaccia su una vallata coltivata con le loro viti, svegliarsi al mattino con quel panorama meraviglioso mi ha fatta rilassare molto...

A presto!





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